Per progettare o riqualificare un’abitazione a basso impatto ambientale bastano poche semplici regole: se vuoi sapere come vivere in una casa a risparmio energetico, continua a leggere!
Casa a risparmio energetico: come fare
Orientamento della casa
Per “orientamento” si intende il posizionamento della casa rispetto al sole. Nel nostro emisfero, quello settentrionale, le abitazioni dovrebbero avere un orientamento nord-sud, che riduce il calore durante l’estate e lo accoglie in inverno. Si consiglia di dedicare agli spazi abitativi principali, come il soggiorno e la sala da pranzo, le stanze che presentano un orientamento a sud, in modo che possano godere della luce solare per il maggior tempo possibile.
Raffreddamento e riscaldamento
Il sistema di riscaldamento e raffreddamento rappresenta il 48% del consumo energetico domestico. Per questo motivo, una casa a risparmio energetico deve scegliere sistemi ad alta efficienza, che utilizzano meno energia: si può valutare di generare la propria elettricità o sfruttare sistemi fotovoltaici o solari termici.
Isolamento termico
Mantenere il controllo sull’umidità e sulle infiltrazioni d’aria è fondamentale per prevenire la putrefazione evitando la formazione di muffe e funghi, che degradano la qualità ambientale dell’abitazione.
Un efficace isolamento termico permette di rallentare la dispersione del calore in inverno e la sua espansione in estate, permettendo di risparmiare sull’energia necessaria per riscaldare o raffreddare l’ambiente.
Se la tua casa non ha pareti isolanti, puoi optare per un isolamento interno sfruttando materiali isolanti in schiuma, vetroresina e cellulosa. Consigliato anche l’utilizzo di lastre in cemento armato con rivestimenti in schiuma rigida: l’elevata massa termica del calcestruzzo trattiene l’energia mantenendo la casa calda e asciutta.
Tetto
Un tetto realizzato con materiali a bassa conduzione termica (piastrelle, ardesia o argilla) allontana il calore grazie a pigmenti di colore chiaro che riflettono la luce solare, mantenendo fresca la casa e la soffitta e riducendo, quindi, il consumo di energia.
Ventilazione
Controllare la ventilazione è fondamentale per evitare la presenza di inquinanti all’interno dell’ambiente domestico.
Si consiglia di installare un sistema di ventilazione che riduca al minimo il dispendio di energia, trasferendola dall’aria condizionata in uscita all’aria fresca in ingresso.
Altri utili metodi di ventilazione per una casa a basso consumo energetico sono la ventilazione naturale (effettuata aprendo, semplicemente, le finestre) e i ventilatori di scarico in cucina e nei bagni.
Illuminazione
Per risparmiare sull’illuminazione si può ricorrere a timer, fotocellule che spengono le luci quando non sono in uso e dimmer. Si può optare per le lampadine ad emissione luminosa (LED), che costituiscono la fonte di illuminazione a risparmio energetico più duratura.
Queste lampadine durano infatti cinquanta volte più a lungo di quelle incandescenti, venti-venticinque volte più delle alogene e otto-dieci volte di più delle lampadine fluorescenti compatte.
Apparecchi a risparmio energetico
Infine, per una casa a risparmio energetico bisogna scegliere elettrodomestici e apparecchi elettrici ad alta efficienza energetica, che riducono i consumi domestici e, più in generale, l’inquinamento atmosferico.
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