Si sa, i rapporti tra vicini sono molto importanti. Se per un buon periodo abbiamo vissuto pacificamente con loro, ecco che anche il congedo dal condominio dovrebbe essere condotto con cura.
Che fare, quindi, quando si decide di traslocare, per non recare nessun fastidio a “quelli del piano di sotto”? Ecco un piccolo galateo da seguire che nasce dall’esperienza di Argeo Villa.
La “comunicazione di trasloco”
Il trasloco è un’azione che può richiedere tempo, movimentazione di ingombranti, e può essere anche rumoroso. Non solo: durante un trasloco è possibile che l’ascensore condominiale sia spesso occupato per trasportare dai piani alti a quelli più bassi scatoloni e cose più pesanti; oppure, oppure che nel giardino a uso collettivo stazionino questi pacchi.
Per questo, è possibile mettere in pratica un’azione estremamente semplice quanto utile: la “comunicazione di trasloco”, ovvero redigere un foglio che indichi:
- il civico in cui avverrà il trasloco,
- i giorni e gli orari,
- gli eventuali disturbi arrecati,
- gli eventuali luoghi occupati da materiale ingombrante.
Ma c’è di più: accordandosi con i vicini, o con l’assemblea, si può anche stabilire di lasciare un passaggio libero affinché la ditta di traslochi, con il camion, possa avere sufficiente spazio di manovra.
Ovviamente, questa comunicazione non è obbligatoria, ma sarà sicuramente gradita!
Gli orari per traslocare
Uno sguardo agli orari: per correttezza, è bene traslocare nelle ore che corrispondono a quelle della vita condominiale; ovvero: dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19, in linea di massima. Ma è sempre bene, comunque, dare uno sguardo al regolamento.
Attenzione alle utenze
In caso di vita in condominio, può succedere che, al mancato pagamento di un’utenza, sia tutta la comunità a dover rimediare.
Evitare questi piccoli incidenti è semplice: ricordandosi di disdire le utenze di acqua, gas, luce chiamando i numeri verdi e dando indicazione della data di termine trasloco.
Perché con tanti pensieri in testa, può succedere di scordarsi anche la più importante delle cose da fare!
Il tutto a meno che l’appartamento non venga passato a un nuovo inquilino: in tal caso, un semplice passaggio di utenza potrà essere sufficiente.